CURIOSITA’ SUL SANGUE
Com’è fatto il sangue ?
Il sangue è un tessuto liquido che rappresenta circa 1’8% del peso corporeo e che adempie a svariate funzioni vitali. Esso si compone essenzialmente di una parte liquida, plasma, e di una parte corpuscolare, globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. In base a particolari sostanze presenti sulla superficie dei globuli rossi il sangue si differenzia
in 4 tipi fondamentali: gruppo A, gruppo B, gruppo AB, gruppo 0 (zero). Ognuno di questi gruppi è definito Positivo o negativo dalla presenza o meno del ‘fattore Rh’.
Perchè è necessario donare sangue ?
Incidenti stradali o sul lavoro
Interventi chirurgici
Malattie del sangue ecc. ecc.
In tutti questi casi c’è bisogno di sangue. Per averne disponibilità ai fini terapeutici, è necessario che, chi è in buone condizioni di salute, spontaneamente ne dia un po’ del suo. Tale atto è un dovere civico – come tale deve essere gratuito – nello stesso tempo è una scelta intimamente personale – perciò deve essere volontario.
Chi può donare sangue ?
Può donare il sangue chiunque goda di buona salute, abbia compiuto 18 anni e pesi almeno 50 kg Sono escluse dalla donazione le persone che siano, o siano state, affette da particolari disturbi, fra cui indichiamo i seguenti: malattie veneree, epatite virale, affezioni vascolari o cardiache, malattie croniche renali, ulcera gastro-duodenale, diabete, ecc… Cornunque una visita medica accurata e controlli di laboratorio stabiliranno la idoneità alla donazione insieme all’attento esame del modulo di accettazione e consenso informato, responsabilmente compilato dal donatore. Ciò perchè esistono malattie infettive come l’Epatite e l’AIDS che possono sfuggire alla identificazione e sono trasmissibili anche con la trasfusione di sangue.
E la donna ?
Le caratteristiche specifiche dell’organismo femminile impongono qualche accorgimento di fronte alla donazione di sangue: per esempio è opportuno evitare di sottoporsi al prelievo durante la mestruazione. La donna inoltre deve astenersi dalla donazione durante la gravidanza e per un anno dopo il parto.
Ma io lavoro…
La legge 107/90 riconosce il diritto dall’astensione dal lavoro per l’intera giornata in cui si effettua la donazione, alla corresponsione della normale retribuzione e ai versamenti previdenziali per la medesima giornata. Tale retribuzione viene rimborsata al datore di lavoro dal Fondo Sanitario Nazionale, attraverso l’I.N.P.S.
Cos’è la aferesi ?
La richiesta sempre più frequente di singole componenti ematiche, per una terapia mirata, ha portato all’introduzione di un procedimento tecnico di prelievo che consente di togliere al donatore solo il componente (o i componenti) di cui si ha necessità, in quantitativo superiore a quello ottenibile da una normale donazione. Inoltre, alcune terapie moderne non sono affrontabili con la normale tecnica di separazione del sangue raccolto con il tradizionale prelievo. E’ nata così quella tecnica trasfusionale che viene generalmente indicata con la parola ‘aferesi’ e che consente la raccolta selettiva di un solo componente, sia esso plasma o piastrine o globuli bianchi (leucociti) o globuli rossi (eritrociti); si possono così effettuare plasmaferesi, piastrinoaferesi, leucoaferesi o eritroaferesi.
Questi procedimenti richiedono l’utilizzazione di macchine più o meno complesse. E’ necessario sottolineare che questo tipo di raccolta richiede tempi tecnici superiori a quelli di una normale donazione di sangue, quindi una maggiore disponibilità da parte del donatore, il quale viene anche sottoposto a particolari controlli per l’idoneità. Con tali apparecchiature la resa del componente è altissima e di indubbio valore terapeutico per varie malattie.
La plasmaferesi merita un capitolo a parte nel campo delle ‘aferesi’. Essa permette di ottenere larghi quantitativi di plasma, dal cui frazionamento è poi possibile ottenere albumina, gammaglobuline, fattori della coagulazione, ecc…
E’ prevista una visita ?
Le visite mediche periodiche e i controlli di laboratorio cui sono sottoposti i donatori ne tutelano la salute e rendono possibile la diagnosi precoce di eventuali malattie. Citiamo alcuni di tali controlli: esame emocromocitometrico, ricerca antigene australia, sierodiagnosi per la lue, esame urina, transaminasi, azotemia, glicemia, VES, HCV, HLC, ecc…
Quanto costa il sangue al malato ?
Il sangue donato non ha alcun costo. Il personale che lavora nel settore, le attrezzature, i materiali usati determinano ovviamente una spesa di esercizio che è a carico del Fondo Sanitario Nazionale, per il tramite delle Regioni. Perciò il paziente che usufruisce di trasfusioni di sangue (o di suoi componenti o derivati) non affronta alcun costo.